Autore: stefano polo

  • la mia adolescenza, di Stefano Polo

    written by: Stefano Polo

    Fredde stanze nella mia vita
    frustate di vita…
    Nel mio animo
    solo grigio e paure insonni…
    La mia adolescenza scorreva
    come un fiume di acque stagnanti
    il mio cuore era impietrito dai timori
    il mio viso sembrava fatto di marmo
    come bloccato da un fotofinish
    il mio cuore pulsava come se fosse
    un treno in partenza senza meta
    la mia adolescenza
    era un mare impervio
    dove il mare era inquieto
    pieno di vento portando via
    il mio passato
    dando nuova vita a me stesso…
    l’uomo che sono adesso.

  • il diritto alla normalita’, di Stefano Polo

    ho chesto un parcheggio in piu’ per i disabili da me a Sant eusebio (Genova)perche vi e’ un parcheggio solo e’ molto scomodo , chiesto una mano hai poiltici locali tutte promesse vane si si che ci vuole nulla bla, bla, il discorso e’ un paesino come il nostro non dovrebe essere comodo a tutti sopratutto a chi ha difficolta? spero qualcuno risponda a cio’.

  • vorrei essere creta, di Stefano Polo

    Vorrei essere creta
    tra le tue mani
    e con le dita vellutate
    mi plasmi il cuore
    e costruisci l’amore…
    Modelli il mio viso
    e scorgi il mio sorriso…
    I miei occhi di creta lucenti
    fanno breccia tra i tuoi sentimenti
    grazie amore mio
    il mio cuore e tra le tue mani
    e lo conservi tra le ali
    dell’amore

  • regina del mio cuore, di Stefano Polo

    su da semplicemente ioin Senza categoria

    Amore mio
    sei tutto ciò di cui ho bisogno
    il mio spirito ti appartiene
    tra le corde del tempo si dimena
    placido in attesa del tuo volto…
    Tu sei la padrona del mio animo
    e del mio cuore
    sono attratto da te…
    Sei come un fiore d’ebano
    che con le sue radici
    avvolgi il mio cuore
    in una selvaggia foresta…
    Il mio cuore sarà per sempre
    tra le tua mani fatate
    resta avvolto tra le soglie
    del tempo…
    amore mio ti apparteng

  • Lacrime di Argilla, di Stefano Polo

    Lacrime di Argilla

    written by: Stefano Polo

    Lacrime di argilla
    sgorgano dai miei occhi
    in ricordo di un’infanzia perduta
    volano via nel vento
    trascinate dalle nuvole.
    Queste lacrime si posano
    su un fiore colorandolo
    di un colore tenue.
    Le lacrime d’argilla
    girano intorno a me
    come una giostra gioiosa
    ora il mio animo felice
    riposa

  • l’ ospedale , di Stefano Polo

    ospedale quattro mura bianche crepe profonde nel mio animo, corridoio tetro come un albero spoglio, camici bianchi che ti scrutano come un quadro di monet, ospedale una casa bianca di diverse anime, cammino tra i corridoi pieno di gelo ma la luce dl mio cuore spera davvero.

  • il gelsomino notturno, poesia di giovanni pascoli

    l gelsomino notturno

    E s’aprono i fiori notturni,
    nell’ora che penso ai miei cari.
    Sono apparse in mezzo ai viburni
    le farfalle crepuscolari.

    Da un pezzo si tacquero i gridi
    là sola una casa bisbiglia.
    Sotto l’ali dormono i nidi,
    come gli occhi sotto le ciglia.

    Dai calici aperti si esala
    l’odore di fragole rosse.
    Splende un lume là nella sala.
    Nasce l’erba sopra le fosse.

    Un’ape tardiva sussurra
    trovando già prese le celle.
    La Chioccetta per l’aia azzurra
    va col suo pigolio di stelle.

    Per tutta la notte s’esala
    l’odore che passa col vento.
    Passa il lume su per la scala;
    brilla al primo piano: s’è spento…

    è l’alba: si chiudono i petali
    un poco gualciti; si cova,
    dentro l’urna molle e segreta,
    non so che felicità nuova.

  • poesia, di Stefano Polo

    la poesia è come un soffio di vento

    che accarezza i nostri pensieri

    più profondi

    è soffiare il polline di un fiore

    che accarezza dolcemente il cuore

    un soffice rumore

    dentro l’ anima della nostra vita

    un palpito dell’ animo

    che accompagna i nostri sogni

    e ci culla d’ amore…

    I nostri sensi ci alleviano ogni dolore

    e ci rimane in mano un soffio di poesia

    che leggero il nostro pensiero porta via…

  • modesto poeta , DI Stefano Polo

    MODESTO POETA written by: Stefano Polo Un modesto poeta… Sono un modesto poeta mercante di parole che mi escono dal cuore… Sono magie incomprensibili un dono di cui mai chiederei perdono sgorgano come scintille dal cielo mistero gaudente di cui mi sento fiero parlo d’ amore e di speranza e non ne avrò mai abbastanza di scrivere dalla mia stanza un mare di parole che fuoriescono dal cuore un mare di versi che nell’aria non sono dispersi…

  • bullo, di Stefano Polo

    bullo mi hai torturato dandomi dello sfigato , ma alla fine ho vinto io ti ho cancellato, dalla memoria tu in cerca di vana gloria, bullo ti credi di essere piu’ forte ma in realta sei un perdente in realta’ sei solo in mezzo alla gente, bullo hai cercato di oscurarmi la vita non c’e’ l’ hai fatta ti e’ rimasto una nuvola di fumo tra le dita’.